7 tra i migliori strumenti per la ricerca di keywords (3 per la vostra YouTube SEO)

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Il fondamento principale delle strategie SEO è la ricerca di keywords, per la quale avrete bisogno di usare degli strumenti dedicati. Eccone quindi sette scelti tra i migliori nel panorama attuale, più altri tre per potervi aiutare con la SEO dedicata a YouTube

La SEO costituisce un lavoro piuttosto complicato. Le operazioni da fare per poterla portare avanti nel modo giusto sono davvero tante. Tra le più importanti abbiamo l’ottimizzazione dei tag, la costruzione di un profilo backlink e molto altro. Tuttavia, possiamo dire che la parte più ardua del processo sia proprio la ricerca riguardante le parole chiave.

La keyword research, o ricerca delle parole chiave appunto, rappresenta la parte strutturale di partenza indispensabile per la creazione di contenuti validi ed efficaci. In pratica dovete pensare alle parole chiave figurandovele come colonne portanti su cui posizionare la struttura dei vostri contenuti. Una volta trovate le keywords più adatte, potrete creare contenuti che possano ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca.

Quando si tratta di cercare parole chiave, la maggior parte di noi pensa a Google Ads. Google Ads Keyword Planner risulta essere uno dei preferiti da chiunque si cimenti in questo settore! Ma bisogna anche considerare che al momento sul mercato ci sono molte valide alternative. Alcune si prestano al meglio per analizzare i volumi di ricerca, mentre altre sono il top per verificare il posizionamento delle keywords in relazione alle ricerche eseguite da Google.

Le opzioni tra cui scegliere sono tutte buone: eccovi dunque gli strumenti migliori da utilizzare per tutte le vostre necessità di ricerca di keywords. I primi sette tools sono rivolti a Google mentre gli altri tre riguardano YouTube (da non sottovalutare visto che è pur sempre il secondo motore più utilizzato al mondo per le ricerche!).

YouTube Keyword Research Tools

1.   Il tool “Rank Tracker”

Rank Tracker è un programma che fa parte di un pacchetto software chiamato “SEO PowerSuite” esso rappresenta, a tutti gli effetti, una ragione più che valida per l’acquisizione di tutto il pacchetto.

Rank Tracker è lo strumento ideale per eseguire una ricerca di parole chiave completa e onnicomprensiva. Include ben 23 strumenti facilmente utilizzabili che vi aiuteranno a farvi un’idea dell’insieme. Il sistema utilizza volumi di ricerca precisi indicando anche il valore del difficulty parameter, questi fattori rendono Rank Tracker uno strumento veramente efficace.

Vediamo dunque i punti di forza di questa piattaforma:

  • Utilizza vari motori di ricerca diversi fra loro, nonché differenti metodi, per rendere la vostra ricerca veramente esaustiva. Tra i vari metodi utilizzati troviamo anche Google Ads Keyword Planner.
  • Utilizza una metrica concernente la difficoltà delle parole chiave scelte: un dato molto utile per le valutazioni da fare sulle possibilità di posizionamento.
  • Analizza le expected visits for content, o visite previste per i contenuti pubblicati, utilizzando le keyword prescelte.
  • Vi aiuta a trovare tutte le possibili combinazioni tra le parole chiave, tenendo in considerazione anche gli errori di ortografia più comuni.
  • Il numero di parole chiave che si possono analizzare è illimitato.
  • Fornisce il numero esatto delle ricerche eseguite dagli utenti.
  • Il pagamento è una tantum (senza canoni mensili di abbonamento). Verranno poi richieste delle quote (di minima entità) per degli aggiornamenti riguardanti l’algoritmo di ricerca.

Vediamo ora le limitazioni di questo tool:

  • Non è fruibile direttamente online, dovrete quindi scaricare l’applicazione sul vostro desktop.
  • Non è facile da utilizzare per chi è alle prime armi.
  • Bisogna prenderci la mano: i numerosi menù e le varie funzioni presenti potrebbero creare confusione e confondere l’utente.

Prezzi: la versione gratuita è limitata ma utilizzabile. Le versioni a pagamento sono due: la Professional costa circa € 253,00, mentre l’Enterprise € 591,00. Dopo circa 6 mesi di utilizzo, vi verrà richiesta una piccola quota mensile da versare per gli aggiornamenti necessari all’algoritmo di ricerca.

2. “Google Ads Keyword Planner”

Google Ads Keyword Planner consente ai suoi utenti di accedere al database delle keyword di Google. È uno strumento offerto da Google Ads che si può utilizzare gratuitamente ed è decisamente facile da utilizzare.

È uno strumento molto utile per coloro che desiderano ispezionare in modo specifico il grande database di Google alla ricerca di parole chiave. I parametri utili sono decisamente alla portata di tutti, e vengono proposte delle interessanti offerte economiche che vi garantiranno un posizionamento al top della pagina per una parola chiave a vostra scelta.

Google Ads Keyword Planner, come tutti gli strumenti di Google Ads d’altronde, risulterà più prezioso ed efficace nel momento in cui starete conducendo la vostra campagna usando appunto Google Ads.

I vantaggi nell’utilizzare Google Ads Keyword Planner per la vostra ricerca sono assolutamente certi:

  • Si tratta di Google: quindi è di per sé quindi un vantaggio certo. Google stesso infatti garantisce per i dati che vi verranno forniti.
  • L’utilizzo è completamente libero e gratuito.
  • La ricerca può essere fatta per 10 parole chiave/URL/frasi contemporaneamente.

Non sottovalutiamo gli svantaggi.

  • I risultati di ricerca riguardano una media annuale. I dati quindi non vi saranno molto utili se siete alla ricerca di un’elevata precisione.
  • Google Ads Keyword Planner non fa distinzione tra parole plurali e singolari.
  • I risultati di Google Ads Keyword Planner, se non state conducendo la vostra campagna usando Google Ads saranno piuttosto vaghi. L’intervallo dei risultati che restituisce infatti per quanto riguarda il volume di ricerca, sarà così esteso da rendere il risultato quasi inutile.
  • All’interno del tool non sono disponibili strumenti di analisi relativi alla concorrenza.

3. La “Google Search Console”

Un altro prodotto gratuito, facente parte della famiglia Google è “Google Search Console”. Non nasce per la ricerca di parole chiave, ma scopriremo insieme che potrebbe essere molto utile anche in questo contesto.

È uno strumento destinato agli utenti già proprietari di siti web nei quali desiderano ottimizzare contenuti e articoli già esistenti. Utilizzando l’apposita sezione Content Keywords, è possibile ottenere un rendiconto sulle parole chiave utilizzate negli articoli pubblicati e sul loro rendimento nel risultato delle ricerche.

Analizzando i CTR (click-through rate), le query e le impression che hanno portato i visitatori alle vostre pagine, potrete ottimizzare i vostri contenuti e posizionarli più facilmente.

Vediamo i vantaggi più importanti:

  • L’analytics report, che mostra i click per keyword, il loro posizionamento geografico e il CTR.
  • Garantisce un controllo ed una analisi sicura dei vostri backlink.
  • Ti fornisce le opportunity keywords (parole con un alto volume di ricerche mensili ma un basso numero di pagine concorrenti). L’utilizzo di questi dati per perfezionare la vostra SEO potrebbe portare a notevoli miglioramenti in termini di posizionamento.

Ecco i limiti da considerare:

  • Il volume di ricerca che viene fornito è piuttosto vago, mostra un intervallo enorme. Può ancora risultare utile, ma è inadatto a ricerche precise.
  • Non è possibile cercare le chiavi usate dalla concorrenza.

4. Keyword Tool

Se volete solo visionare dei validi suggerimenti per le keyword relative a un determinato contenuto, questo strumento fa al caso vostro. A vostra disposizione troverete anche delle analytics, con un limite nella versione gratuita.

Keyword tool utilizza le funzionalità medesime di completamento automatico dei motori come YouTube, Google e Amazon per fornirvi suggerimenti utili per le vostre keyword.

In merito a Google e Bing i dati relativi ai volumi di ricerca vengono forniti tramite i keyword planner di ognuno. Per ciò che concerne: Amazon, YouTube ed eBay vi verrà fornita una stima con l’utilizzo di dati clickstream.

I vantaggi da tenere in considerazione sono:

  • E’ molto facile da usare, ha una barra di ricerca con comandi semplici e funzionali.
  • Riesce a supportare ben otto motori di ricerca, da Twitter a Google.

Significativi svantaggi da non sottovalutare:

  • Non riesce a fornire molte parole chiave, quasi cinque volte di meno di tool come Rank Tracker.
  • È possibile cercare una sola parola chiave per volta.
  • Non è disponibile una versione di prova per testarne le funzionalità.
  • Nella versione gratuita, fornisce solo delle analytics riguardanti un paio di keyword di punta, e ad ogni ricerca ne fornirà sempre meno.
  • Nessuna verifica della difficoltà delle keywords.
  • Non sono previste proiezioni riguardanti le visite.

Prezzi: adottando la fatturazione mensile, la Pro Business version costa € 173,00 al mese. Le versioni più limitate, Pro Plus e Pro Basic, ammontano rispettivamente a € 86,00 e € 78,00 al mese circa.

Se preferite acquistare un pacchetto annuale, i costi annuali saranno di € 139,00 per la versione business, € 69,00 per la plus e € 60,00 circa per la Basic.

5. MarketMuse

MarketMuse è uno strumento semplice ma funzionale: fa delle analisi dei contenuti di un sito e vi fornisce suggerimenti utilissimi in merito all’ottimizzazione. Perciò il suo target di riferimento è costituito da figure specializzate in strategie di contenuto, dagli specialisti SEO dagli esperti di marketing desiderosi di ottimizzare i propri contenuti.

Iniziate con l’inserire l’URL di cui desiderate un’analisi in-page, che sia vostra o anche della concorrenza non fa alcuna differenza!

L’intelligenza artificiale lo analizzerà, individuando tutte le lacune presenti nelle parole chiave e confronterà l’URL inserito con i primi URL correlati (fino a 20).

I suoi principali vantaggi sono:

  • Utili visualizzazioni dati e buoni consigli su come poter migliorare.
  • Un approccio personalizzabile per ogni utente ed un content strategist che potrà rispondere alle vostre domande.

Sotto altri punti di vista però presenta dei limiti:

  • Le linee guida che vengono fornite non sono completamente in linea con i posizionamenti. Analizzate i risultati e non seguiteli alla cieca.
  • Potrebbe in qualche modo “sopraffare” i nuovi utenti, poiché il tool è molto completo.
  • Le funzioni consentite gratuitamente sono abbastanza limitate, mostrano solo i risultati più semplici.

Il prezzo non viene reso noto.

6. Keywords Everywhere

Strumento gratuito per keywords che si presenta in forma di browser extension disponibile sia per Chrome che per Firefox. Questo programma impiega la banca dati di Google Keyword Planner per potervi fornire i suoi risultati di ricerca.

Keywords Everywhere non concede molti suggerimenti per le parole chiave. Risulta però molto utile se volete esaminare le analytics per ogni ricerca che fate su Google.

Dalla finestra del vostro browser vi fornirà CPC, volume di ricerca e anche i dati sulla concorrenza. Nonostante possiate vedere i volumi su siti come YouTube, Amazon, ecc., dovete tenere presente che tali risultati saranno basati esclusivamente sui volumi di Google.

Possiamo dunque asserire che i vantaggi di Keywords Everywhere sono i seguenti:

  • È gratuito.
  • È una semplice estensione! Vi basterà cercare con Google una parola chiave e visualizzerete ricerche estese, parole chiave correlate, CPC e altri dati utili.
  • Presupposto perfetto se si desidera visualizzare informazioni per ogni ricerca effettuata.

Gli svantaggi sono:

  • Un ristretto numero di suggerimenti utili per le parole chiave.
  • Per la scelta sono disponibili solo sette regioni geografiche per le quali scegliere le funzionalità del tool.

7. Answer the Public

È uno strumento che crea vasti elenchi di keywords long tail, impostate sulla funzionalità di completamento automatico (autocomplete) di Google.

Molto utile quando cercate un’idea per tematiche relative ai vostri contenuti. Fornisce un valido aiuto per trovare nuove implementazioni per le vostre parole chiave per migliorare il vostro posizionamento.

Answer the Public mostra parole chiave con decine di modificatori diversi (modifiers). Espone i risultati organizzandoli in ordine alfabetico. Sarete facilitati nel trovare nuove formule per le vostre parole chiave, e vi aiuta a comprendere tutti gli argomenti ad esse correlati.

I vantaggi nell’utilizzarlo sono:

  • Troverete una barra di ricerca molto semplice con nulla che possa confondervi.
  • Anche la versione free è ben utilizzabile per le ricerche.
  • Stile visivo abbastanza particolare: troverai un attore che recita la parte del “pubblico” dal quale riceverete risposta.

Gli svantaggi non sono pochi:

  • L’app non è filtrata.
  • Non sono presenti parametri di competizione o CPC.
  • In modalità free, le ricerche fattibili sono limitate.
  • Nella versione gratuita non si può specificare la regione per la quale si sta facendo la ricerca. A causa di questo limite, la sua funzionalità potrebbe essere inutilizzabile per la maggior parte degli utenti.
  • Per essere uno strumento rivolto alla ricerca di keyword, è abbastanza costoso: la versione Pro costa circa € 86 al mese.

Prezzi: esiste una versione gratuita, con molte limitazioni.

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